Negli ultimi anni, la pulizia con ozono ha guadagnato un’attenzione crescente nel campo dell’igiene professionale, della sanificazione degli ambienti e della sicurezza microbiologica. Ma sebbene se ne parli sempre più spesso, sono ancora molti i dubbi su come questo trattamento funzioni realmente, quando sia opportuno utilizzarla e quali vantaggi offra rispetto ad altri metodi più tradizionali.
In questo approfondimento firmato Attiva ti guideremo alla scoperta del processo, illustrando in modo chiaro e dettagliato cosa rende l’ozono così efficace, come agisce sulle superfici e nell’aria, e perché rappresenta una soluzione ecocompatibile e all’avanguardia per la tutela della salute di chiunque.
Sanificazione con l’ozono: perché è così potente?
L’ozono (O₃) è una molecola formata da tre atomi di ossigeno, instabile e altamente reattiva. A differenza dell’ossigeno molecolare che respiriamo ogni giorno (O₂), l’ozono ha la straordinaria capacità di ossidare altri composti chimici, distruggendo i legami molecolari di virus, batteri, muffe, spore e persino odori persistenti.
È proprio questa proprietà ossidante a renderlo uno degli agenti più efficaci per la sanificazione ambientale. Quando l’ozono entra in contatto con agenti patogeni, li aggredisce a livello molecolare, alterandone la struttura e rendendoli inattivi. Il processo avviene in pochi minuti e non lascia residui nocivi: al termine del trattamento, l’ozono si riconverte in ossigeno, lasciando l’ambiente pulito, decontaminato e inodore.
Il funzionamento della pulizia con ozono: un processo in tre fasi
Affinché l’ozono possa essere impiegato efficacemente per la pulizia, è necessario produrlo in loco attraverso generatori di ozono. Questi dispositivi trasformano l’ossigeno presente nell’aria in ozono, utilizzando uno dei seguenti principi:
- Scarica a corona: un campo elettrico ad alta tensione separa le molecole di ossigeno (O₂) e ne riassembla alcuni atomi per formare ozono (O₃).
- Radiazione ultravioletta (UV): emettendo luce a 185 nm, si scinde l’ossigeno molecolare, facilitando la formazione di ozono.
- Elettrolisi o processi chimici (meno comuni per l’uso ambientale).
Il trattamento di pulizia con ozono segue generalmente tre fasi operative:
- Saturazione dell’ambiente: il generatore viene attivato in un ambiente chiuso e privo di persone. L’ozono riempie l’aria e penetra ovunque, inclusi angoli difficili da raggiungere con la pulizia manuale.
- Azione ossidante: l’ozono reagisce con microrganismi e composti organici volatili (VOC), eliminando la carica batterica, i virus presenti e gli odori sgradevoli.
- Decomposizione: dopo un tempo di esposizione definito, l’ozono inizia a decomporsi spontaneamente in ossigeno. In alcuni casi si accelera la dissociazione con ventilazione forzata o filtri catalitici.
L’intero processo può durare da 20 minuti a 2 ore, a seconda del volume dell’ambiente e del livello di contaminazione. È fondamentale rispettare i protocolli di sicurezza, poiché l’ozono ad alte concentrazioni può essere irritante sia per l’uomo che per gli animali.
Dove si applica la pulizia con l’ozono?
La versatilità dell’ozono lo rende adatto a molteplici contesti. È utilizzato in ambito:
Domestico
Nelle abitazioni, la pulizia con ozono può essere impiegata per:
- Neutralizzare cattivi odori da fumo, cucina, animali o muffe
- Sanificare materassi, divani, tende e tappeti
- Migliorare la qualità dell’aria in presenza di allergeni
Commerciale
Uffici, negozi, centri estetici, palestre e ristoranti utilizzano l’ozono per ridurre la carica microbica sulle superfici e purificare l’aria in modo sicuro, anche in presenza di clienti sensibili.
Sanitario
In ospedali, studi medici e ambulatori, l’ozono è uno strumento efficace per l’abbattimento di virus e batteri. È usato anche per la sanificazione di ambulanze, sale operatorie, ambulatori odontoiatrici e camere d’isolamento.
Industria alimentare
L’ozono è approvato come agente sanificante per superfici a contatto con alimenti. Viene utilizzato per trattare celle frigorifere, laboratori, linee produttive e silos, senza lasciare residui chimici.
Settore automotive
La sanificazione auto con ozono è ormai una prassi in autofficine, noleggi auto e concessionarie, per eliminare odori e agenti patogeni da tessuti e superfici interne.
Perché scegliere l’ozono rispetto ad altri sistemi?
La pulizia con ozono offre una serie di vantaggi competitivi rispetto ai metodi tradizionali di igienizzazione o disinfezione:
- Efficacia elevata: è in grado di inattivare oltre il 99% di virus e batteri, compresi quelli resistenti a disinfettanti comuni.
- Penetrazione profonda: l’ozono è un gas e si diffonde ovunque, anche in microfessure e punti difficilmente accessibili con detergenti liquidi.
- Assenza di residui: al contrario di prodotti chimici, non lascia film sulle superfici né richiede risciacquo.
- Neutralizzazione degli odori: non maschera i cattivi odori, ma li elimina all’origine agendo sulle molecole responsabili.
- Rapidità: un trattamento può essere completato in meno di un’ora, rendendo il locale rapidamente riutilizzabile.
- Compatibilità ambientale: si riconverte in ossigeno puro, senza inquinare l’aria o le acque reflue e lasciando l’ambiente completamente pulito.
Aspetti normativi e sicurezza: cosa sapere sulla pulizia con ozono
L’impiego dell’ozono come sanificante è regolato da normative europee e nazionali. L’ozono è riconosciuto come presidio naturale per la disinfezione dall’Istituto Superiore di Sanità e autorizzato dal Ministero della Salute (protocollo n. 24482 del 31/07/1996) come “disinfettante dell’aria e delle superfici”.
Tuttavia, è fondamentale osservare alcune precauzioni di sicurezza, al fine di tutelare l’ambiente circostante e le persone che lo vivono:
- I trattamenti devono avvenire in assenza di persone, animali e piante.
- È necessario arieggiare l’ambiente prima del rientro.
- Il personale addetto deve essere formato sull’uso del generatore e dotato di dispositivi di protezione.
- In ambito professionale, l’ozonizzazione va effettuata da operatori qualificati secondo le linee guida HACCP, ISO o interne all’azienda.
L’uso indiscriminato e inconsapevole di questo tipo di elemento, senza protocolli precisi, può causare esposizione a livelli irritanti o inefficaci. Per questo motivo, è sempre consigliato rivolgersi a ditte certificate e attrezzate, proprio come Attiva, che abbiano esperienza nell’utilizzo di sostanze di questo tipo.
Quanto costa un trattamento con ozono?
Il costo della pulizia con ozono dipende da diversi fattori:
- Superficie dell’ambiente: più ampio è lo spazio, maggiore sarà la quantità di ozono necessaria e la durata del trattamento.
- Finalità del trattamento: un’igienizzazione preventiva costa meno rispetto a una sanificazione post-contagio.
- Frequenza: contratti periodici offrono prezzi più vantaggiosi.
- Settore di applicazione: in ambito sanitario e alimentare possono essere richiesti protocolli aggiuntivi che fanno variare il prezzo.
In media, il costo può variare da 40 a 200 euro per singolo trattamento, ma le imprese specializzate offrono spesso soluzioni su misura con monitoraggio e certificazione, le quali prevedono interventi periodici più frequenti che fanno risparmiare al cliente.
Quando conviene usare la pulizia con ozono?
Non tutti gli ambienti richiedono la sanificazione con ozono, ma ci sono situazioni in cui rappresenta la soluzione ideale:
- Dopo un’influenza o infezione virale
- Per ambienti chiusi da lungo tempo (cantine, magazzini, case vacanza)
- In seguito a incendi, allagamenti o presenza prolungata di muffe
- In auto usate, mezzi pubblici o camper
- In locali soggetti a norme igieniche elevate (es. cucine professionali, case di riposo, scuole)
In generale, si può programmare un trattamento con ozono:
- Una tantum: in seguito a eventi straordinari o a ristrutturazioni
- Mensile o stagionale: per garantire un livello costante di sicurezza e di pulizia degli ambienti
- A chiamata: come intervento rapido in caso di contaminazione
Limiti e controindicazioni da conoscere
Sebbene l’ozono sia un potente alleato della sanificazione, non è una soluzione universale. È importante considerare anche i limiti del suo impiego:
- Non sostituisce la pulizia manuale: prima dell’ozonizzazione, è necessario rimuovere lo sporco visibile con i metodi di pulizia tradizionali.
- Non è adatto in ambienti ventilati o aperti: la dispersione dell’ozono compromette l’efficacia del trattamento.
- Può deteriorare materiali sensibili: gomma, cuoio o alcuni polimeri plastici possono degradarsi in presenza di alte concentrazioni.
- Non può essere utilizzato in presenza di persone: l’esposizione prolungata a concentrazioni elevate può causare irritazioni respiratorie.
Un uso corretto dell’ozono richiede pianificazione, conoscenza e attrezzature adatte. Non improvvisare: la sanificazione con ozono è un processo tecnico che va gestito con precisione da ditte certificate che abbiano le competenze per attuare un trattamento del genere..
Uno strumento moderno per ambienti sicuri
La pulizia con ozono rappresenta una delle frontiere più avanzate della sanificazione ambientale. È efficace, sostenibile e sempre più accessibile anche per piccole realtà e privati cittadini. La chiave, però, è l’informazione: conoscerne il funzionamento, i vantaggi e i limiti consente di scegliere consapevolmente quando e come adottarla.
Che tu stia valutando la sanificazione del tuo studio, della tua casa o di uno spazio commerciale, l’ozono è uno strumento potente, ma non magico: va inserito all’interno di una strategia integrata di igiene e sicurezza.
Investire nella conoscenza oggi significa proteggere meglio ciò che conta davvero: la salute delle persone, la qualità dell’ambiente e la reputazione della tua attività. E questo, oggi più che mai, non ha prezzo.